Istituto Comprensivo “Salutati – Cavalcanti”

Modulistica per la famiglia

Modulistica

Cos'è

Moduli da scaricare, stampare o compilare per diversi tipi di richieste.

A cosa serve

Per richieste di vario genere.

Come si accede al servizio

Clicca sul modulo interessato.

Luoghi in cui viene erogato il servizio

Cosa serve

Scaricare, compilare e/o stampare i moduli.

Tempi e scadenze

Non ci sono scadenza di massima.

Documenti

Struttura responsabile del servizio

Ulteriori informazioni

Uscite Autonome

Per la richiesta delle uscite autonome si prega di utilizzare il form comunicato in privato su piattaforma ARGO.

Trasferimento (nulla osta)

Se un alunno, nel corso dell’anno scolastico, deve trasferirsi da una scuola all’altra, occorrerà seguire la procedura indicata:

- presentare una domanda al Dirigente Scolastico della scuola in cui intende trasferirsi, spiegando i motivi della richiesta di trasferimento;
- presentare al Dirigente Scolastico della scuola frequentata una domanda documentata di rilascio di nulla osta di passaggio tra scuole. Il “nulla osta” è il documento da presentare alla nuova scuola per l’effettiva iscrizione;
in seguito, la scuola di provenienza invia la documentazione alla scuola di arrivo scelta.
Il nulla osta, se debitamente motivato, non può essere negato.

Richiesta di certificati

Si ricorda al personale della scuola, ai genitori degli alunni e agli utenti in generale, che l’art.15 della legge n. 183-2011, entrata in vigore il 1 gennaio 2012, ha apportato modifiche al DPR 445/2000, recante il TU delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. Il Ministro della Pubblica amministrazione e della semplificazione ha emanato la Direttiva n. 14/2011 circa gli adempimenti necessari.
Nello specifico è previsto che “Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine astati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47.” (AUTOCERTIFICAZIONI e AUTODICHIARAZIONI).
Da tale data i cittadini, nei rapporti con gli organi delle pubbliche amministrazioni e i gestori dei pubblici servizi (Ente Poste, ENEL, Trenitalia, gestori telefonici, ecc.), non potranno utilizzare certificati e dovranno sottoscrivere dichiarazioni sostitutive di certificati (art. 46 DPR 445/00) o di atti di notorietà (art. 47 DPR 445/00).
Si rammenta che l’autocertificazione ha lo stesso valore dei certificati che sostituisce. Con la nuova normativa, quindi, la scelta del cittadino è diventata un obbligo, in quanto la pubblica amministrazione ed i gestori di servizio pubblico DEVONO accettare solo atti di notorietà.
Pertanto, in ottemperanza alla nuova norma, l’Istituto Comprensivo SALUTATI – CAVALCANTI rilascia esclusivamente certificati validi ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati, sui quali è riportata, pena nullità, la dicitura prevista dalla legge:
” Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi (art. 40, comma 2 DPR 445/2000, come modificato dall’art. 15 della Legge 183/2011)”
Tali certificati possono essere rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo per i casi elencati nel D.P.R. 642/72 Tab All. “B”, e nella L. 405/90, o nei casi previsti da altre norme speciali (vedi i casi di esenzione del Bollo di imposta).
Si ricorda che il cittadino ha l’obbligo di citare all’amministrazione a cui fa richiesta di certificazione l’uso e la norma che esenta dall’imposta di bollo, che deve essere citata obbligatoriamente sul certificato rilasciato. Pertanto, la responsabilità per una eventuale evasione dell’imposta, prevista dal D.P.R. 642/72 e successive modificazioni ed integrazioni, ricade esclusivamente sul richiedente e sul funzionario pubblico che lo ha agevolato nel rendere possibile l’evasione dell’imposta. La mancata applicazione dell’imposta di bollo prevede in solido una penale da 2 a 10 volte l’imposta di bollo non pagata.

Autocertificazioni

In osservanza dell’articolo 15 della legge n. 183/2011, le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di pubblici servizi non possono più richiedere né accettare dai privati certificati prodotti da altri uffici pubblici.
Le autocertificazioni di suddividono in dichiarazioni sostitutive di certificazione (articolo 46 del D.P.R. 445/2000) e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (articolo 47 del D.P.R. 445/2000).
Con la dichiarazione sostitutiva di certificazione si possono dichiarare una serie di stati, qualità personali e fatti, espressamente previsti dalla legge, in sostituzione delle normali certificazioni.
Con la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà si possono dichiarare stati, qualità personali e fatti, anche relativi ad altri soggetti, di cui l’interessato è a diretta conoscenza (fatte salve le eccezioni espressamente previste dalle legge) e che non rientrano tra quelli oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazione (elencati nell’articolo 46 del Dpr 445/2000).

Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
È importante ricordare che l’interessato è personalmente responsabile di ciò che dichiara: nel caso in cui l’Amministrazione abbia un fondato dubbio sulla veridicità di quanto dichiarato, è tenuta ad effettuare idonei controlli e ad adottare gli eventuali provvedimenti.